Se a casa hai una scheda elettronica Arduino inutilizzata, corri a leggere i prossimi paragrafi di questo articolo, perché potrai utilizzarla per un progetto divertente. Chissà, magari potresti diventare un mago dell’hardware o del software, e lasciare il segno come il grande Ray Tomlinson, uno dei “papà” di internet!
Inoltre, troverai anche delle indicazioni sui pezzi da acquistare per realizzare un robottino con Arduino! La robotica è un hobby in continua crescita, come dimostrato da eventi e seminari che si svolgono in tutta Italia.
Sei pronto per fare la lista della spesa?
Un robottino con Arduino
Per chi non lo sapesse, la piattaforma hardware Arduino è composta da una serie di schede elettroniche dotate di un micro-controllore, una sorta di alternativa evoluta al microprocessore, che in genere viene montato su dispositivi elettronici.
L’idea venne sviluppata nel 2005 dall’istituto di Design di Ivrea (in provincia di Torino – Piemonte) come strumento per realizzare prototipi per scopi didattici, professionali e hobbistici.
Grazie alle schede Arduino, è possibile realizzare dei dispositivi indipendenti, in grado di svolgere semplici funzioni (quali accendere e spegnere le luci, realizzare dei sistemi in grado di controllare la qualità dell’aria e la temperatura, realizzare sensori e via discorrendo) e le specifiche azioni dipendono dalla fantasia del programmatore e dalle necessità di chi lo deve realizzare.
Nelle prossime righe troverai tutto l’occorrente che serve per realizzare il robottino.
Tutto l’occorrente
Come spiegato nel sito di Michele Maffucci, per realizzare un androide con Arduino è necessario disporre di:
- Arduino UNO: il cuore ed il “cervello” del robottino, nonché la componente più importante. È una sorta di piccolo computer, che elaborerà gli ordini ed interagirà con gli altri dispositivi;
- Dei servomotori a rotazione continua: per far muovere le varie parti ed estensioni del robot;
- Sensore a ultrasuoni: per permettere al robot di capire a che distanza si trova un ostacolo;
- Delle breadboard da 400 punti: per evitare di utilizzare le saldature a stagno per collegare i vari circuiti elettronici;
- Dei fili per il collegamento delle varie parti: per connettere fra loro le varie parti del robot;
- Viti e bulloni per il fissaggio dei vari elementi alla scocca;
- Batteria da 9V per far funzionare in autonomia il piccolo robot;
- Una scocca dove inserire la parte “logica” del robot: che costituirà l’aspetto estetico del robottino. Puoi decidere di acquistare una scocca, oppure realizzarne una (ad esempio in compensato) per risparmiare qualcosa in termini di soldi.
Ora non ti rimane che preparare la logica del tuo piccolo amico e metterti al lavoro per realizzarlo!